venerdì 10 agosto 2012

Salsa tzatziki

È un po' stano vedere i progetti realizzarsi... Per mesi io e Mago Pancione, abbiamo progettato, modificato, adattato, litigato...e adesso, tutto pian piano, si materializza. Oramai siamo così informati sui prodotti Ikea che ne conosciamo tutti i nomi... In svedese!
Cosa faremmo senza ikea? Senza le macchine traboccanti pacchi e pacchetti? Le ore perse a capire le istruzioni di montaggio col cacciavite in mano? L'odore inconfondibile di pino e...gli hot dogs con la senape? E non dimentichiamo l'amatissimo Smaland e i 90 minuti di libertà!
Ikea, I love you!
Dopo questa dichiarazione d'amore, passiamo ad una ricetta velocissima, proprio adatta ad un periodo incasinato come quello del trasloco, freschissima e perfetta per l'estate, ricca e vellutata per regalarsi una coccola a tavola.
L'ho mangiata per la prima volta a casa di un'amica, ma che dico?, dell'Amica, lei, che quando c'è da magnà, da cucinare e da sperimentare è sempre perfetta e godereccia come solo lei sa essere. Ogni suo invito è ben gradito e ci arricchisce... E non solo sui fianchi! Grazie Francesca di esistere, con i tuoi ricci biondi e il tuo sorriso smagliante che mi fa invidia!!!
Niente, capitemi, sono in fase di dichiarazioni d'amore...
Cmq, non sono sicura di farla come mi è stato detto, perchè sono un tipo di quelli che chiedono le ricette, ma se non mi scrivo tutto, me le dimentico il giorno dopo!!! Quindi, la rifaccio come credo che mi abbia detto la mia Francesca... Ma forse ci manca qualcosa o ha qualcosa di più... Però, al gusto è ottima...e poi, visto che è una salsa tradizionale ( greca), naturalmente, sbaglierò qualcosa, quindi chiedo venia anticipatamente ai conservatori.
Ad ogni modo, io la faccio così ed è ottima, soprattutto con le salsicce, la carne in genere, dentro i panini con l'hamburger, nella pizza bianca, e chi più ne ha più ne metta! Francesca mi diceva che con la carne d'agnello... È la morte sua!
Se non l'avete mai mangiata, mi raccomando, provatela!

Ingredienti

500 gr di yogurt greco
2 cetrioli
1 cipollotto
Sale
Pepe
Olio extravergine di oliva

Preparazione
L'unica cosa che effettivamente vi prenderà tempo, sarà preparare i cetrioli. Naturalmente, lavateli e mondateli. Poi divideteli a metà e privateli dei semi. A questo punto non vi resta che tagliarli in quadratini, i più piccoli che abbiate mai fatto! Per una buona riuscita finale della salsa, è assolutamente necessario asciugarli per bene.
Se il lavoro vi annoia potete adottare la tecnica di Francesca, cioè, farlo fare al fidanzato! E poi magari riprenderlo perchè i cubetti non sono abbastanza piccoli con sadica determinazione.
Io metto i miei micro cubetti in un canovaccio e poi dentro al frigo per un paio d'ore almeno, ma se sono di fretta anche meno.
Quando avrete finito con i cetrioli, non vi resterà che unirli allo yogurt e poi condire a piacimento con sale, pepe e olio extravergine. Lasciate riposare in frigo affinchè i sapori si fondano. Io di solito preparo la mattina per la sera.
Questa salsa si conserva anche un paio di giorni in frigo e se utilizzerete dello yogurt greco 0% e non esagererete con l'olio, diventa quasi light!




martedì 7 agosto 2012

Plumcake alla banana di Luca Montersino

Ce l'abbiamo quasi fatta: adesso gli ultimi 10 anni della mia vita sono impacchettati ed accatastati nella nostra casa nuova...
E visto il mutuo trentennale e la fatica che c'abbiamo messo ad arrivare fino a qui, spero vivamente che sia il mio ultimo trasloco.
Da quando sono piccola, ne ho fatti davvero tanti, ma questa forse è stata la prima vera esperienza da impacchettamento pazzo. È stato difficilissimo rispettare i tempi, organizzare tutto e allo stesso tempo accudire quotidianamente la famiglia.
Inevitabilmente questa esperienza ha risvegliato moltissimi ricordi dei vecchi traslochi, quelli fatti con mia madre e le mie sorelle. E ogni giorno mi sono chiesta come facesse mia madre con 4 figlie piccole a compiere questi grandi cambiamenti. Ricordo che l'aiutavo a fare i pacchetti e a mettere i bicchieri nei fogli di giornale, cosa che ho riproposto alla Minimangionissima, ma dopo 5 minuti avevo già i capelli dritti e l'ho gentilmente costretta a trasferirsi sul divano a guardare Peppa Pig!
E adesso arriva il bello: spacchettare e riordinare! Credo che questa operazione durerà davvero parecchio... ma credo che il peggio sia passato...
O no?
La ricetta che vi propongo, è semplicissima... L'unico ingrediente che ho aggiunto è stato tanto affetto, così che potesse arrivare a destinazione come un grande abbraccio per queste isolane sorelle mangionissime e lontane...

Quando il mio caro Mago Pancione mi ha regalato Peccati al Cioccolatodi Luca Montersino, mentre lo sfogliavo, alle prime pagine, mi era venuto un po' di sconforto per il solito problema degli ingredienti irreperibili... Ma poi ho visto questa ricetta semplicissima ed è stata la prima che ho sperimentato. Scusate le foto, come sempre... Ma questa volta sono giustificata! L'ho preparato per le mie sorelle di fretta e furia e, subito impacchettato, è stato recapitato in quei di Messina, pieno di stagnola e d'amore!

INGREDIENTI
per 2 plumcake enormi
Mangiònissima consiglia vivamente di dimezzare le dosi originali e di utilizzare lo stampo da plumcake più grande che avete

500 gr di zucchero
240 gr di uova intere
500 gr di banane già sbucciate (circa 5/6)
55 gr di latte intero
120 gr olio di semi
500 gr di farina 00
2 gr di lievito chimico
29 gr di bicarbonato di sodio
15 gr di sale
170 gr di gocce cioccolato

Preparazione
Nonostante nel libro si cominci con un 'versate nella planetaria...', nella prima foto si vede decisamente un mixer... Ed è quest'ultimo che ho usato.
Quindi, prendete il mixer e versateci dentro le banane a pezzettoni, le uova, lo zucchero e tutto il resto, tutti gli ingredienti, tranne le gocce di cioccolato... Ve lo giuro, è così ed è una ricetta di Montersino.
Quando tutti gli ingredienti si sono ben amalgamati e l'impasto risulta liscio ed omogeneo, aggiungete le gocce di cioccolato e mescolate con un cucchiaio.
Infornate in due ( o tre) stampi da plumcake imburrati e infarinati.
Montersino consiglia a 160ºC per 15 minuti e poi a 130ºC per altri 15 minuti... Io non ho rispettato questa tempistica, ed ho cotto i plumcake a 180ºC per circa 40/50 minuti...però...devo ammettere che all'interno, le gocce di cioccolato si sono sciolte parecchio, colorando l'impasto, mentre nella foto del libro è tutto bello bianco, con le gocce ben in evidenza. Forse questa differenza è dipesa proprio dalla cottura.
Cmq, molto buono inzuppato nel latte a colazione.





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